Video brevi: il successo dei Contenuti fatti su misura

Il fenomeno di TikTok

Intorno al 2010, il panorama dei social media era decisamente diverso da quello odierno: Instagram disponeva solo del formato foto, Twitter non era sommerso da continui drammi e gli utenti di Facebook non facevano che aumentare, creando un terreno florido per tantissimi brand.  

Tuttavia, negli ultimi anni il trend si è invertito e non solo a causa la pandemia che in qualche modo ci ha segnato tutti. Il formato statico non domina più praticamente nessuna di queste piattaforme ed è iniziata l’ascesa e la conquista dei video brevi verticali. Ed è qui che TikTok, con il suo algoritmo particolare, considerato quasi magico da molti, ha dominato sugli altri. 

Il social preferito dalla Gen Z  è nato negli USA nel 2018, dall’acquisto e dall’unione della sua società madre, ByteDance, e l'app di lipsynching Musical.ly. Entro l’autunno dello stesso anno, TikTok stava già superando gli altri social nel numero di download mensili, nonostante la loro anzianità. La pandemia non ha fatto altro che alimentare il suo successo, costringendo le persone a concentrarsi sulla loro identità digitale confinata negli schermi durante i periodi di lockdown, e quindi particolarmente sui video. 

Creato su misura

I Per Te, la bacheca principale della piattaforma, è popolato di tendenze e di contenuti di qualsiasi tipo, dove l’algoritmo fa apparire sulla schermata di ogni utente ciò che gli interessa e potrebbe interessargli. La scalata al successo di TikTok ha mandato i suoi “colleghi” in agitazione, che hanno tentato in tutti i modi di imitarlo: basta pensare agli Instagram Reels o gli Youtube Shorts. Certo, condivide delle idee con l’ormai defunto Vine, ma a livello di successo non c’è paragone.

Nessuno di loro è stato in grado di rallentare la sua popolarità, perché ha portato qualcosa di completamente nuovo nell’ecosistema digitale, ed è capace di mostrare contenuti fatti su misura per chiunque. Gli utenti non possono distogliere lo sguardo. 

Gli utenti non provano più la stessa attrazione verso lo schermo orizzontale, tipico del cinema ma anche caratteristico di una piattaforma di Youtube. È tutto più impegnativo. Mentre se abbiamo di fronte una schermata che “non finisce mai”, che mostra sempre qualcosa di nuovo, attraverso un oggetto che usiamo abitualmente e che entra benissimo nelle nostre tasche, il discorso è completamente diverso.

Creatività e Creators

Un’altra caratteristica fondamentale che rende TikTok il favorito è che il numero di seguaci non conta. Chiunque potrebbe partire da zero e diventare subito virale, ottenendo milioni di visualizzazioni, centinaia di commenti. Non conta la cronologia, ciò che si fa prima, ma dipende tutto dall’impegno: un contenuto può così essere visto da tutti perché è divertente o interessante, oppure suscita anche emozioni negative. 

I creator sono così innumerevoli, di così diverse e molteplici categorie che ce ne sono per tutti i gusti. C’è chi parla di skincare, chi di libri, chi di tarocchi, di sport strani e mai sentiti prima, e chi più ne ha più ne metta. Ed è tutto a portata di cellulare. 

Mentre gli altri social hanno un ordine cronologico e i contenuti vengono postati per condividere con amici e famiglia, facendolo diventare quasi noioso o comunque “basic”, la piattaforma di TikTok è uno spazio di intrattenimento dove l’algoritmo si concentra su ciò che gli utenti hanno già visto, mostrando cose altrettanto simili.