Quando lo storytelling visivo diventa audace: alcuni brand che la usano
Tempo di lettura: 2 minuti
Tempo di lettura: 2 minuti
Se il nome Felix Baumgartner vi suggerisce qualcosa, vi spieghiamo come sia correlato al mondo della strategia dei video brevi. È diventato famoso dopo un'impressionante impresa: il salto, da un pallone a elio, nella stratosfera con atterraggio sulla Terra nel Nuovo Messico. Il tutto è stato promosso da Redbull.
Qui la parola chiave è proprio impressionare: perché anche se Redbull vende bevande energetiche, il suo obiettivo finale è in realtà un altro. Ad oggi, lo scopo è vendere una storia e uno stile di vita. Questo suo approccio innovativo ha l'intenzione di evidenziare l'experience, le esperienze del singolo e colletive, selezionado creator che possono realizzare cose che sembrano impossibili.
Questo brand ha infatti registrato notevoli KPI sulle piattaforme video, negli ultimi tre mesi del 2023:
Questo dimostra il potere che i contenuti "audaci", bold, a livello di storytelling riescano catturare e coinvolgere il pubblico. A differenza di Redbull, anche Salomon mostra contenuti che mostrano attività ad alto tasso di adrenalina, come il freeski e lo snowboard, visto che è il suo settore naturale, ovvero quello sportivo. Nel 2022, il brand sportivo ha sfidato la sua community in una challenge: condividere le loro esperienze provando qualcosa che non avevano mai fatto prima usando l'hashtag #TomorrowIsYours.
Per citare altri esempi simili a questi due brand, anche Vans attua una strategia simile. Sui suoi canali social presenta anche le sue ultime collezioni di calzature e abbigliamento attraverso collaborazioni uniche: presentando atleti, mostra trick di skateboard, sessioni sportive, spericolate come quelle di surf ed eventi legati alla sua comunità. Ad esempio, il loro canale TikTok include brevi video di membri del team che eseguono manovre impressionanti e partecipano a sfide creative. Questo contenuto diversificato aiuta Vans a connettersi con i follower e a enfatizzare la scelta del brand a essere visto come una scelta di stile di vita.
Cosa possiamo quindi imparare da questo tipo di strategia?